Aree di applicazione

Dalla fine degli anni '70, le aziende di smaltimento specializzate in Germania producono combustibili da miscele di rifiuti. Questi sono raggruppati sotto il termine generico di combustibile derivato dai rifiuti. Si divide in combustibili che sono a) inceneriti con altri materiali o b) alimentati in speciali centrali elettriche a combustibile derivato dai rifiuti per la cosiddetta monocombustione.

Gli esperti distinguono anche tra frazioni ad alto potere calorifico e combustibili secondari (SBS). Le frazioni ad alto potere calorifico hanno valori calorifici più alti della miscela di rifiuti da cui sono ottenute. I combustibili secondari sono quei combustibili che sono prodotti da un trattamento speciale e sofisticato delle frazioni ad alto potere calorifico dei rifiuti urbani. I rifiuti urbani sono rifiuti provenienti da abitazioni private e stabilimenti simili, nonché rifiuti simili a quelli domestici provenienti dal commercio e dall'industria.
La produzione
I combustibili derivati dai rifiuti sono il risultato di un complesso processo di fabbricazione. Può essere diviso nelle seguenti fasi del processo:

1) Ispezione e preselezione Nella prima fase, i rifiuti vengono liberati dai materiali pesanti grossolani o che interferiscono.

2) Triturazione grossolana e classificazione a vaglio Il materiale viene poi triturato e classificato da una prima fase di vagliatura. Questo libera il flusso di materiale dal materiale fine con un alto contenuto di minerali, che può portare a un considerevole contenuto di ceneri nell'ulteriore processo di riciclaggio.

3) Selezione Le tecnologie di selezione speciali arricchiscono il flusso di materiale con costituenti con un alto potere calorifico per ottenere un contenuto energetico definito. Allo stesso tempo, i componenti che contengono sostanze inquinanti sono separati per garantire un riciclaggio innocuo.

4) Separazione dei metalli I metalli ferrosi e non ferrosi vengono separati con separatori magnetici e a correnti parassite e successivamente riciclati.

5) Setacciatura Durante le ulteriori fasi di setacciatura, vengono separati i materiali pesanti e quelli leggeri, così come i materiali piatti e quelli che rotolano. Le tecniche di selezione ottica permettono sia la selezione positiva, che è la separazione selettiva dei componenti ad alto potere calorifico, sia la selezione negativa, che rimuove i contaminanti. Ciò che rimane è un flusso materiale con proprietà definite.

6) Conversione L'ultima fase consiste solitamente in una fase di triturazione fine e, se necessario, di pellettizzazione.

I combustibili secondari devono soddisfare requisiti di qualità definiti per garantire un riciclaggio di alta qualità. In particolare, l'SBS di qualità deve avere una dimensione delle particelle inferiore a 30 mm. Sono co-combustibili nelle centrali elettriche, di cemento e di calce. Sostituiscono i combustibili fossili come il petrolio e il gas.
Sviluppo del mercato
L'uso dell'energia contenuta nei rifiuti ha acquisito una notevole importanza negli ultimi 40 anni. Questo perché bruciare il CDR non solo conserva i combustibili fossili. Inoltre, il ferro e altri metalli vengono separati dai rifiuti e possono essere riciclati. Inoltre, l'uso del CDR contribuisce significativamente alla protezione dell'ambiente e del clima. Esempio: Se si brucia una tonnellata di SBS, si produce fino a quattro volte meno CO2 di quando si brucia una tonnellata di rifiuti non trattati*. Infine, ma non meno importante, si risparmia spazio nelle discariche.

Secondo le associazioni di categoria elencate qui sotto, c'è una forte domanda di carburanti sostitutivi di alta qualità in Germania. Inoltre, c'è anche un buon mercato per l'RDF nei paesi dell'Europa orientale dell'UE.

* Fonti: Bundesgütergemeinschaft Sekundärbrennstoffe und Recyclingholz (BGS), Münster, / Fachverband Ersatzbrennstoffe, Altholz und Biogene Abfälle (bvse), Bonn, / Statistisches Bundesamt, Wiesbaden.